Cultura

La similvita nella letteratura finisce per svilire anche la realtà

  • L’esistenza che è al centro del romanzo di oggi non è quella che atteneva alle vicende universali, in cui ogni vita umana si racchiudeva per un gesto di fantasia rivoluzionaria. L’esistenza del romanzo di oggi è quella biografica, individuale, concretissima, relativa alla vita ordinaria dei fatti di ogni giorno.
  • Sarà colpa dei mass media che trasformano la narrativa in para-giornalismo, o dei social che presuppongono lo stile asciutto e scabro delle ordinazioni al bar quando si va di corsa al mattino. Tutte possibili e plausibili spiegazioni della nostrana compulsione a misurarsi con l’accaduto e con l’istantaneo.
  • Eppure, varrebbe la pena preservare l’esistenza a rischio di questo animale raro, questo ardente mondo creato che è la finzione letteraria, davvero a disposizioni di tuttə perché di nessunə.

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