Prima i dati. Nei primi nove mesi dell’anno, il mercato del libro mantiene il proprio impressionante trend di crescita, registrando un più 25,3 per cento in valore. E sono gli “indie” che vanno forte. «Sono gli editori più piccoli, con un fatturato inferiore a 300mila euro a registrare una vera propria impennata di vendite» dice Marco Zapparoli, presidente dell’Associazione degli editori indipendenti.

Il valore degli “indie” ha raggiunto il 47 per cento, con un fatturato in crescita del 28 per cento rispetto al 2020; addirittura, i cosiddetti microeditori sono cresciuti oltre il 40 per cento. 

«La solidità degli indipendenti si conferma su più versanti», prosegue Isabella Ferretti, vicepresidente Adei con Francesca Archinto. «Nella fiction siamo cresciuti del 25 per cento, nella straniera addirittura del 53 per cento. Sul versante bambini e ragazzi, la crescita è del 27 per cento». Il significato di questi dati è stato discusso in questi giorni durante il Salone di Torino in cui tutta la filiera del mondo del libro e cioè editori, autori, librai, bibliotecari e lettori ha finalmente potuto rivedersi.

L’amore fa miracoli

Veniamo all’analisi della classifica. Prima Sveva Casati Modignani, nom de plume inventato dall’allora editore della Sperling & Kupfer, Tiziano Barbieri Torriani, con l’intento di suggerire nobili ascendenti, di una delle firme più amate della narrativa contemporanea, dietro alla quale si nasconde Bice Cairati: i suoi romanzi sono tradotti in 20 paesi e hanno venduto oltre 12 milioni di copie. L’amore fa miracoli, ci avverte ora la signora del rosa, con il suo nuovo romanzo brillante che rispecchia i sentimenti e le passioni delle donne di oggi. Sempre da Sperling & Kupfer.

Importante novità è il primo posto nella narrativa straniera di Crossroads, il nuovo romanzo di Jonathan Franzen da Einaudi. Irrompono anche due donne toste, una rossa, l’altra bionda: entrambe esagerate. Napoletana Ilda Boccassini, celebre magistrato, torinese Luciana Littizzetto, comica bravissima. Una vita da piemme, quella della Boccassini, dentro la storia italiana. Per tanti simbolo di giustizia, per altri nemico politico. La stanza numero 30, da Feltrinelli: un libro, anzi il libro del momento, non si parla d’altro, di cui ha scritto su Domani Enrico Deaglio. Dalle indagini sulle stragi mafiose ai processi a Berlusconi. Primo nella saggistica, quinto nella classifica generale.

C’è un’altra storia, privata, nella vita della comica più amata d’Italia. Una storia che nasce con l’affido di due ragazzi da un istituto e continua con tutto l’amore e la fatica che comporta crescere dei figli. Luciana Littizzetto la racconta con sincerità e grazia, mettendo la scrittura umoristica al servizio dei sentimenti più profondi. Il suo libro, Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore, Mondadori, presentato domenica in tv nel programma che conduce con Fabio Fazio, guida la classifica di Amazon e ne valuteremo la performance la prossima settima.

Sesso e religione

Franzen, autore celebre per avere scritto Le correzioni, qui racconta di sesso e di religione. In un romanzo assieme molto contemporaneo e molto tradizionale. Come quello di Piperno. Nel labirinto passionale di una famiglia americana, gli Hildebrandt, con un matrimonio messo alla prova da forze che lavorano per lacerarlo. Un microcosmo fatto di un intrico di sogni, paure, bugie, rivalità e sensi di colpa. I personaggi di Crossroads, che, tranne Clem, credono tutti in Dio e nell’esistenza del Male, ci commuovono e ci fanno sorridere. Colti tra il Natale e la Pasqua all’alba dei tumulutosi anni Settanta, sono, al contrario di noi, ancora capaci di sognare. Padre: pastore inetto di una chiesa locale che desidera un unico regalo, passare qualche ora in compagnia di una giovane e adorabile parrocchiana che mette a dura prova la sua fede e il suo matrimonio. Sua moglie: madre inquieta, sa che i tempi turbolenti non garantiscono la stabilità coniugale, e teme che i brutti segreti che ha sempre nascosto al marito stiano per venire a galla. Tre figli, tra farmaci e droghe. Il figlio grande, Clem, ha una fidanzata tanto brava a letto che lo distrae dallo studio, e gli fa notare che i pacifisti di buona famiglia protestano contro la guerra ma al fronte vanno gli altri. Il quindicenne, Perry, filosofeggia sul bene e il male. La figlia, Becky, ha ricevuto una cospicua eredità da una zia. Personaggi per un grande romanzo americano. Che in una pagina tiene insieme l’assassinio di Martin Luther King, la musica degli Who, l’odore di marijuana, il Vietnam.

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