Un tentativo si fa, ma la pazienza è sempre meno

La tortura della lettura obbligata in spiaggia: l’estate dei “sensi di colpa”

Un mano in spiaggia mentre legge un librio
Un mano in spiaggia mentre legge un librio
Un mano in spiaggia mentre legge un librio

L’unico motivo che rende possibile leggere tra sdraio, ombrelloni e sabbia è il solido e cattolicissimo rimorso del non lettore o al massimo del lettore occasionale

Un tempo esistevano le letture da spiaggia, ma era lo stesso tempo in cui esistevano anche le enciclopedie e in cui i libri erano tutto: dalla letteratura ai manuali fino ai libroidi così definiti secondo Treccani dal 2018 quale «pubblicazione che ha i requisiti esteriori di un libro, ma è pensata con l’unico scopo di soddisfare il mercato editoriale». Come fosse per altro poca cosa. Oggi soddisfare il mercato editoriale è considerato infatti una mera utopia anche perché il mercato editoriale è

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