confessioni di una cittadina abitudinaria (come immanuel kant)

La triste fine dell’autobus 94, Milano è impossibile e crudele

Era la linea che mi portava al cinema, oltreché farmi fare il tour delle bellezze. Ebbene, dal primo dicembre la 94 è stata smembrata e ridistribuita in altre linee. Il cambiamento di una città con affitti impossibili, le case brutte e le mele da quattro euro al chilo

Vivo a Milano da quindici anni, da quasi metà della mia vita, e vuoi per indole pantofolara, vuoi per inevitabile e progressivo addomesticamento dei luoghi, ormai la tratto come fosse un paesone. I negozianti del quartiere mi salutano e conoscono il nome di mio figlio, in metro alla mattina vedo sempre le stesse facce. So sempre quanti minuti ci metto ad arrivare in un posto e ho fornaio, fruttivendolo, lavanderia e calzolaio di fiducia (la fiducia comunque non ammortizza i prezzi delle mele in

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