Cultura

Il murale di Laika per Yasmine: «La mia propaganda per l’accoglienza»

A Bologna l’ultimo lavoro della street artist senza volto, il disegno di due migranti all’alba in mare. È dedicato alla bimba di 11 anni arrivata da sola a Lampedusa: «La maschera riesce a farmi esprimere al massimo. C’è un fermento nuovo tra i giovani demonizzati: alzano la voce»

Non puoi girarti dall'altra parte, far finta di non vedere, se un'immagine è sui muri. L'ultima che svetterà nel panorama di Bologna è quella di due migranti che, in mezzo al mare, guardano l'alba, «il sole che sorge, la riva delle speranze del futuro, quello che cercano di raggiungere molti con le traversate, anche se non ci riescono». Lo racconta Laika, la street artist italiana mascherata più famosa d'Italia. Il murale è dedicato a Yasmine, unica sopravvissuta dell'ultimo naufragio, la bambin

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