- La sfida che la biennale architettura ha lanciato si può cogliere pienamente in quell’insistenza sul termine Together con cui il suo curatore, Hashim Sarkis, ne enuncia il programma.
- Riguardo allo spazio abitativo il critico Germano Celant ha teorizzato che l’architetto si rivela “un buon cinico” ed è fortemente condizionato dalla committenza.
-
L’incontro con la politica fa vincere la spettacolarizzazione rispetto alla funzione dell’architettura. Proprio come è successo durante la pandemia, con la campagna di comunicazione all’arrivo dei vaccini
L’architettura deve riscoprire la funzionalità e la bellezza
04 luglio 2021 • 07:00Aggiornato, 06 luglio 2021 • 11:15