Le pitture che affollano le caverne della preistoria hanno suscitato lunghe discussioni circa il loro significato. Due saggi, di Michele Cometa e Lorenzo Bartalesi, provano a farcele guardare con una prospettiva nuova
Esclamazioni di meraviglia e grida al miracolo sono inevitabili quando si parla di arte della preistoria, quella dipinta sulle pareti delle caverne. George Bataille entra nella grotta di Lascaux, nel sud della Francia, e di fronte alle straordinarie raffigurazioni di bisonti, o meglio uri, bovini preistorici oggi estinti, cavalli, cervi, alle cavalcate di animali che si inseguono, alle scene di caccia, non mette limiti al suo entusiasmo. Lascaux non è solo la nascita dell’arte, è la nascita dell



