La mostra a Palazzo Strozzi è completata dai dipinti dell’Angelico nel convento domenicano di San Marco ed è la più ampia mai realizzata. Sono state ricostruite pale smembrate, che dopo questa occasione non saranno più visibili nel loro insieme. Un percorso espositivo che restituisce il ruolo dell’artista in quel profondo rivolgimento culturale che è stato il seme del Rinascimento
La mostra più importante nell’anno santo dei due papi americani è stata aperta non a Roma, bensì a Firenze, ed è quella – fino al prossimo 25 gennaio – sul Beato Angelico. Il direttore dei musei toscani Stefano Casciu l’ha definita «una di quelle occasioni espositive eccezionali che si presentano una sola volta nell’arco di una generazione». Non è un’esagerazione, come confermano le fiumane di visitatori che si affollano per fotografare con i telefonini i capolavori, ancora prima di guardarli. O


