Cultura

Un luogo per tutti gli innamorati infelici del mondo

Perdita d’occhio, 2011, olio su intonaco intelato
Perdita d’occhio, 2011, olio su intonaco intelato
  • Federico Falco ha scritto un romanzo che ha il romanticismo dolcemente appannato degli amori finiti.
  • Patricio Pron definiva l’amore «un cruciverba creato da uno stupido e completato da un idiota». Federico ha deciso di trasferirsi nella pampa perché non vuole avere il tempo di fare congetture su quel maledetto cruciverba.
  • Osservando il terreno gelato d’inverno, occupandosi della trebbiatura e della semina,  e perdendosi nella stupefazione per il cielo infinito d’estate, Federico vive pienamente il tempo della natura e lo asseconda come un servo felice.

Dove vanno tutti gli innamorati infelici del mondo? Dove fuggono quando l’amore finisce? In un vecchio romanzo di Jean Echenoz, il cinquantenne Felix Ferrer lascia la moglie e parte per il Polo Nord. È mattina, lei è ancora nel letto quando lui l’avverte con le tre parole del titolo, Me ne vado. A spingerlo tra i ghiacciai sarebbe un tesoro di età arcaica nascosto in un vascello fantasma arenatosi secoli prima su una banchisa. Un’ottima scusa per andarsene di casa, ben più convincente del sol

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