la storia infinita

L’eterno complottismo sull’assassinio di JFK

 

  • Ogni 22 novembre, dal 1963 a oggi, si torna a discutere di chi ha ucciso John Fitzgerald Kenney. Oliver Stone, dopo essersene occupato con un film, propone oggi una docuserie. Figlia delle stesse strampalate teorie.

  • Si intitola JFK: destiny betrayed ed è una miniserie in quattro puntate – trasmessa da Sky Documentaries per intero, mentre il suo sunto JFK revisited: through the looking glass passerà su Rai 3 – grazie alla quale, parole di Stone, si stabilirà una volta per tutte che «le teorie della cospirazione sono diventati fatti della cospirazione».

  • La docuserie, tra filmati sbiaditi e documenti desecretati – ne sono stati liberati a milioni, grazie alla legislazione sulla trasparenza, e ovviamente non s’è trovata alcuna prova di complotto – evita accuratamente tutte le ricostruzioni scientifiche che, a partire dagli anni Duemila, hanno stabilito alcuni punti fermi.

     

Non c’è una modo corretto per dirlo. Ma che la mitologia su John Fitzgerald Kennedy, segnatamente in Italia, sia figlia della sua morte è qualcosa di più che un’opinione. Ogni 22 novembre, dagli anni Sessanta in poi, si è materializzato una specie di mostro semovente, rubricato come “l’assassinio di Kennedy”. Un argomento ormai libero da legami con l’intervento militare in Vietnam, gli Stati Uniti della segregazione razziale, la lotta di JFK contro le famiglie mafiose, la Cuba di Castro e i rep

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