- Fece il suo ingresso al Ninfeo di Villa Giulia alle 21 in punto, così com’era indicato nel suo invito (per riuscire ad averlo aveva smosso mari e monti nella redazione del giornale per il quale saltuariamente collaborava).
- Poche cose come il Premio Strega, con la sua festosa decadenza, racchiudono l’essenza di Roma.
- Gli amici della domenica, i giurati che scelgono il libro vincitore, non somigliano forse a quei patrizi che in Senato ordivano tradimenti e congiure? E che cos’è la letteratura, ormai, se non una splendida rovina?
Era un giovane sui trent’anni, il cui ingegno era limitato unicamente dalla mancanza d’esperienza. Fece il suo ingresso al Ninfeo di Villa Giulia alle 21 in punto, così com’era indicato nel suo invito (per riuscire ad averlo aveva smosso mari e monti nella redazione del giornale per il quale saltuariamente collaborava). Poche cose come il Premio Strega, con la sua festosa decadenza, racchiudono l’essenza di Roma. Gli amici della domenica, i giurati che di anno in anno scelgono il libro vincitor



