La voce e le parole della cantautrice Levante sono ormai ben noti al pubblico italiano. Quest’anno, la cantante sarà in gara alla settantatreesima edizione del festival di Sanremo con un brano intitolato Vivo, nato dalla sua esperienza di maternità. 

LA STORIA

Levante, all’anagrafe Claudia Lagona, nasce nel 1987 a Caltagirone, in Sicilia, ma cresce a Torino. Il suo primo singolo Alfonso, poi diventato disco d’oro FIMI esce nel 2013. L’anno successivo Levante pubblica il primo album, Manuale distruzione, che ha immediatamente successo e le permette di essere finalista al premio Tenco. Il secondo disco, Abbi cura di te, esce nel maggio 2015, e la porta in un tour di successo. Il 2017 è un anno molto prolifico per Levante, che pubblica sia il suo primo romano, intitolato Se non ti vedo non esisti, sia un terzo album, Nel caos di stanze stupefacenti. Inoltre, la cantante diventa giudice del talent show X Factor. Magmamemoria, il quarto disco, arriva invece nel 2019. L’anno dopo la cantautrice gareggia a Sanremo con il brano Tikibombom. Nel febbraio 2022, Levante è diventata mamma, ed è proprio questa esperienza ad aver ispirato il brano Vivo, che porterà a Sanremo quest’anno. 

Vivo

O sorrido o piango
Non so fare altro
Mi emoziono con poco
Gioco ancora col fuoco
Bacio rime, bacio bene, ti bacio dopo.
Ho sorriso tanto
Dentro a questo pianto
Ho voglia di credere di poter farcela
A costo di cedere parti di me
Ho voglia di cedere a questa speranza
Per poter credere a tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
O respiro o affanno
Come stare al mondo?
Mi sorprendo con poco
Credo nel Dio che prego
Padre nostro, Padre posso andare in cielo?
Ho il destino stanco
Forse ho corso tanto
Ho voglia di prendere tutto il possibile
Non voglio perdermi niente di me
Ho voglia di credere “nulla è impossibile”
Vorrei provarci per tutta la vita che
Vivo come viene
Vivo il male, vivo il bene
Vivo come piace a me
Vivo per chi resta e chi scompare
Vivo il digitale
Vivo l’uomo e l’animale
Vivo l’attimo che c’è
Vivo per la mia liberazione
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.
Addio
A tutti i “dovrei”
A tutti i “se poi”
A tutti i miei “perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché? Perché?”
Vivo un sogno erotico
Vivo un sogno erotico
La gioia del mio corpo è un atto magico.

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