Dieci vignette per descrivere la cancel culture. Sono i lavori arrivati in finale nella terza edizione del concorso internazionale Libex, organizzato dal centro Librexpression. 

Il 26 settembre, durante il festival Lectorinfabula a Conversano, saranno annunciati i tre vincitori: uno dei membri della giuria è Marilena Nardi, illustratrice comparsa anche sulle pagine di Domani, arrivata prima nell’edizione dell’anno scorso. 

L'illustrazione di Marilena Nardi, vincitrice della scorsa edizione del concorso

Il concorso 

L’evento è organizzato dal Centro Euromediterraneo Librexpression della fondazione Giuseppe Di Vagni, in collaborazione con Cartooning for peace e il sito Voxeurop. Il centro, nato all’inizio del 2017, si occupa della promozione della satira e della libertà di espressione in tutti i paesi del Mediterraneo.

Il concorso annuale che organizza il centro, in occasione del festival della fondazione a Conversano, è aperto su invito a vignettisti professionisti che pubblicano sui giornali dei loro paesi. Quest’anno, per la terza edizione, sono stati contattati 160 vignettisti, da 55 paesi diversi, che hanno inviato 218 lavori. La giuria ne ha selezionati 56 come semifinalisti: saranno esposti in mostra a Conversano fino a dicembre. 

La scelta del tema 

I temi scelti per il concorso riflettono la preoccupazione del centro Librexpression per la libertà di espressione: l’anno scorso il tema era stato  “Abbasso la satira!”. Quest’anno il titolo del concorso è “Cancel culture e politicamente corretto”. «La cancel culture», dice il direttore di Librexpression e presidente di giuria, Thierry Vissol, «produce una censura diretta e indiretta sulla satira, per cui i giornali scelgono di non pubblicare certi lavori per paura di offendere». 

«I lavori selezionati illustrano in maniera molto precisa le problematiche della cancel culture, come l’abbattimento delle statue o il revisionismo», aggiunge Vissol, «e mettono in evidenza anche l’ipocrisia della società, come fa il lavoro dell’olandese Tom Janssen».  

I dieci finalisti di questa edizione sono Niels Bo Bojesen (Danimarca), Toso Borkovic (Serbia),  Lido Contemori (Italia), Marco De Angelis (Italia),  Yoemnis Del Toro (Cuba), Tom Janssen (Paesi Bassi), Izabela Kowalska- Wieczorek (Polonia), Walter Leoni (Italia), Elena Ospina (Colombia) e Tjeerd Royaards (Paesi Bassi). 

Insieme a Vissol, a giudicare i lavori sono due giornalisti, Gian Paolo Accardo di Voxeurop e Oscar Buonamano di pagina21, e quattro vignettisti, ovvero Nardi con Marlene Pohle dall’Argentina, Joep Bertrams dai Paesi Bassi e il tunisino Z, perseguitato nel suo paese sotto il regime di Ben Ali e noto solo con il suo pseudonimo. 

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