- Ciò che mi rovina è la consapevolezza che, alla fine della fiera, ciò che conta davvero nella vita sta dentro ai libri, in quei volumi, apparentemente tutti un po’ simili, eppure tutti diversi.
- Mio figlio mi ha detto perché non vado a vivere in un negozio di libri. Gli sembra facile a lui risolvere così questa mia necessità. E che in un negozio ci sono i libri che ho io a casa?
- Le riedizioni dei classici le fanno ancora, almeno credo, ma ormai quanto c’era di buono sta sommerso, sovrastato dai volumi prodotti da questa moda per la quale adesso devono scrivere tutti, anche chi non era nato per farlo.
Ho la casa piena di libri. Già è piccola, ma adesso a causa di tutti questi volumi non ci si entra davvero più. Ce ne stanno talmente tanti che le suppellettili non riescono a contenerli, e sono usciti dalla mobilia; io appoggio le cose, come le chiavi o il telefono, su pile di saggi e romanzi. E se mi giro intorno vedo libri ovunque. Sono scesi dalle scaffalature e cominciano a venirmi incontro. Sulla scrivania ne avrò una cinquantina. Ce li ho anche nel letto, almeno una ventina. Ho progett



