- In una delle opere postume del patron di Adelphi vengono analizzati i racconti più oscuri dello scrittore boemo.
- L’animale della foresta, ultima pubblicazione della «piccola biblioteca» adelphiana, fa parte di un gruppo di scritti completati e revisionati da Roberto Calasso poco prima della sua scomparsa, come Ciò che si trova solo in Baudelaire (2021) e Sotto gli occhi dell’Agnello (2022), e dialoga in modo particolare con il primo dei due.
- È come un viaggio in un territorio che non ha nome, dove anche gli animali sanno raccontare le nostre passioni
L’animale della foresta, ultima pubblicazione della «piccola biblioteca» adelphiana, fa parte di un gruppo di scritti completati e revisionati da Roberto Calasso poco prima della sua scomparsa, come Ciò che si trova solo in Baudelaire (2021) e Sotto gli occhi dell’Agnello (2022), e dialoga in modo particolare con il primo dei due. Se quello si concentrava sulle caratteristiche che distinguevano nettamente Baudelaire dalla temperie culturale che aveva attraversato, cui era dedicato La Folie Ba



