- Nella visione della fisica classica anche lo stato informatico del cervello evolve secondo algoritmi che sono indipendenti da ciò che crediamo di volere. E quindi la coscienza sarebbe solo un’illusione
- La spiegazione materialista sarebbe vera se le particelle elementari fossero oggetti classici soggetti a leggi deterministiche, ma invece non è così perché la fisica classica emerge dalla più fondamentale fisica quantistica
- La differenza fra sistemi quantistici e quelli classici ci permette di inquadrare qual è la marcia in più della nostra coscienza rispetto a un computer
L’intelligenza umana non è descrivibile da un algoritmo
13 ottobre 2022 • 19:55Aggiornato, 18 novembre 2022 • 12:33