- Incastrare la pietra all’estremità di un bastone: l’idea che gli permise di aprire (dopo tre giorni) i gusci duri della frutta
- Non si trattava più di un bastone, né di una pietra, ma di un elemento unico e inseparabile, qualcosa di nuovo. Cos’era?
- Lo spaccagusci che aveva inventato non lo cambiò, non riuscì a prendersi la sua anima. Però quelle degli altri uomini sì
Incastrò la pietra all’estremità del bastone. Era compiuta. La mente smise di ronzargli veloce, il lampo che l’aveva accecata lo abbandonò di colpo: era tutto lì, nella sua mano. Lo soppesò. Il legno era forte e nodoso, la pietra scura e pesante, spingeva verso terra e premeva sul palmo attraverso il manico. Era un equilibrio difettoso; tendeva ad un’unica direzione, allo schiantarsi da qualche parte, verso il basso, con tutta la forza possibile, con la sua parte più violenta. Lo aveva intuit



