avanguardia o bolla speculativa?

Lo strano caso della criptoarte: gli Nft sono davvero il futuro?

Sono il fenomeno del momento, ma c’è chi li ritiene solo una delle tante trovate speculative di una stagione. I protagonisti della scena internazionale si dividono: abbiamo chiesto ad alcuni di loro che cosa ne pensano

 

  • I tanti articoli dedicati alla criptoarte, opere criptate conservate nell’hard disk di un server, si soffermano ben poco sulla dimensione estetica del lavoro di quegli artisti considerati capiscuola più per le sorprendenti quotazioni d’asta raggiunte che per la novità delle loro immagini.
  • Molte opere Nft sono state realizzate da graphic designer che attingono all’universo dei fumetti, dei videogiochi e dei film a effetti speciali. Queste immagini e video, sovente in 3d, non generano un’estetica ma, almeno al momento, ripetono più o meno passivamente quella imposta da fenomeni popolari come i superhero movie.
  • Chi può negare che il lavoro di artisti i cui nomi appaiono nei titoli di coda di un film o di un videoclip musicale abbia influenzato il gusto assai più di quanto possa aver fatto un dipinto, una scultura, un video d’arte o una performance? 

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