Oggi l’artista avrebbe compiuto 80 anni. Eccessivo nella produzione discografica e nella sua mania di controllo. Terribili i suoi casting. Atroci, per i musicisti, certi momenti sul palco. Una personalità che non è solo goliardia e provocazioni
Nato il 21 dicembre 1940 da madre italo-francese e padre di Partinico (Palermo). Nella città natale del padre Zappa è tornato a prendere un caffè il 14 luglio 1982, festa di Santa Rosalia, e occasione per un suo concerto palermitano.
Le composizioni di Zappa sono trame fitte di note scritte, maniacalmente scritte, e spazi bianchi in cui i musicisti hanno libertà completa di improvvisazione. Ogni concerto di Zappa era un dispositivo temporale strutturato in modo da cavalcare il caos.
Si può pensare a Zappa come a un provocatore, una sorta di giocoliere. Sbagliando. Zappa usava l’umorismo per prendere le cose sul serio.