Dopo quelli con i padri e le madri, Massimo Recalcati indaga i difficili rapporti che legano fratelli e sorelle. Le antiche mitologie e le sacre scritture rappresentano, in proposito, una fonte inesauribile, con le loro storie fondative incentrate su un fratricidio. Lo psicanalista, però, non condivide il pessimismo di Freud che vedeva inevitabili, anche rifacendosi alle proprie esperienze infantili, i conflitti e l’ostilità tra fratelli. Un esito positivo è possibile
Dopo quelli con i padri e le madri, Massimo Recalcati indaga i difficili rapporti che legano fratelli e sorelle
Lo psicanalista, però, non condivide il pessimismo di Freud che vedeva inevitabili i conflitti e le ostilità
Quando leggiamo l’Amleto, tutti concentrati sul rapporto del melanconico principe con padre e madre, dimentichiamo che all’origine di tutta la storia c’è l’inimicizia e l’odio di due fratelli. Claudio, lo zio di Amleto, per sposarne la madre, ha ucciso il proprio fratello, che invidiava e al quale voleva togliere il trono e la sposa. Anche con Paolo e Francesca, in Dante, è più o meno lo stesso: presi dalla storia d’amore dei due sfortunati amanti dimentichiamo che a ucciderli è stato il fratell



