In concorso a cannes

Ma quale catastrofico: Megalopolis, il nuovo film di Coppola, è un capolavoro kitsch

Tema: l’America sarà travolta come Roma dall’assurda fame di potere di pochi. Il delirio naif di un bambino di 85 anni. Un kolossal lisergico congelato dopo le Twin Towers. Consacrerà il mito di un matto ispirato che ha sempre rischiato

Catastrofe epica? Ma quando mai. Megalopolis diventerà il più faraonico cult trash di tutti i tempi. È come vedere i Monty Python che sberleffano un film di Coppola girato dal suo gemello schizzato: semplicemente sublime. È il travolgente delirio naif di un bambino di 85 anni che gioca col suo pongo da 120 milioni di dollari, ricavati ipotecando i suoi preziosi vigneti della Napa Valley. In quel bambino si è reincarnato un mitico cineasta della New Hollywood che da mezzo secolo vede nero nei des

Per continuare a leggere questo articolo