FINZIONI – IL MENSILE CULTURALE

Milano centro si addice ai misantropi

  • A Milano ci sono venuto in esilio, essendomi condannato in contumacia. L’ho capito subito che aria tirava, ascoltando senza volere due broker che dicevano «Gramsci lo mettiamo solo nella brochure»
  • Mi sono trasferito a Milano per non diventare milanese, cioè per non appartenere a nessuna città; e Milano me lo permette, mi fornisce quel che basta per morire senza dilaniarsi troppo su quel che si è sbagliato nella vita
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola

Per continuare a leggere questo articolo