hyperlocal

Milano, la stazione Centrale sospesa tra il futuro della città e il presente della guerra ucraina

DGTL.ZIP
DGTL.ZIP
  • S’arriva nello slargo gigantesco della Stazione Centrale di Milano, con le nuove aiuole che dovrebbero impedire i gioiosi colpi secchi degli skate.
  • Dall’altro lato della stazione è impossibile non sbirciare i bus che portano alle mille destinazioni di Orio al Serio/Bergamo ma soprattutto arrivano in città. Si fermano i pullman in arrivo dall’Ucraina. 
  • Si sente la guerra, forse per la prima volta, la guerra accanto. La benzina e il gas già sono carissimi. Si sente la povertà che presto ci toccherà da vicino.  

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE