Cultura

Miranda e le altre, una jam session dell’universo femminile

  • L’esordio in prosa della poetessa Alessandra Carnaroli con La furia, nella collana I pavoni diretta dalla scrittrice Teresa Ciabatti per Solferino, è un romanzo corale.
  • L’autrice, come un bardo psichedelico, monta e trasfigura i pezzi dell’ordinario domestico – piatti, frigoriferi, pizzi, farmaci, cappelli e bomboniere – per costruire l’unica epica possibile, quella del tempo che ci resta.
  • Racconti di donne i cui destini, diversissimi tra loro, si somigliano però nelle mille sfumature affilate del coraggio, della rabbia, della nostalgia, dell’amore. Eccone un brano.

«Intanto io sogno che quello costa quasi niente». Potrebbe essere il riassunto di una vita e in un certo senso lo è: una delle vite che schizzano fuori dalle pagine di Alessandra Carnaroli. Racconti di donne i cui destini, diversissimi tra loro, si somigliano però nelle mille sfumature affilate del coraggio, della rabbia, della nostalgia, dell’amore. Dentro a interni metropolitani invasi da bucce di cipolla e mariti violenti, borsette in finta pelle e madri disapprovanti, si muovono le protagon

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