Cultura

I piloti neopapà non rallentano più. Con moto sicure la vittoria è possibile

A Silverstone, l’altro giorno, il pilota Aleix Espargaró è salito sul podio con i figli Max e Mia, gemelli, cinque anni. Qualche settimana fa è nata Blanca, la figlia del pilota Maverick Viñales. È papà anche Miguel Olivera, di Alice, un anno e mezzo. La frase di Enzo Ferrari, che tutti ripetevano come un mantra appena c’era la notizia di una storia d’amore con prole, «Un pilota perde un secondo a giro a ogni figlio che gli nasce», è stata pensionata. Il cambio delle moto, dall’elettronica agli pneumatici, ha consentito questa svolta. Le moto non sono più cavalli selvaggi che bisognava domare, ma mezzi sicuri, con più certezze e meno sforzo. Dove un tempo era tutto James Dean ora c’è Mrs. Doubtfire. Ciao vita da Steve McQueen. 

Vittorio Gassman interpretando Bruno Cortona ne Il sorpasso di Dino Risi aveva Brigitte Bardot sul cruscotto della sua Lancia Aurelia che gli intimava: «Sii prudente a casa ti aspetto io», doppia ironia perché oltre la distanza sentimentale di Cortona dalla Bardot c’era che l’altro attore, Jean-Louis Trintignant, era stato davvero suo compagno nella realtà, ma finiva per invidiare quel sentimento inesistente come Roberto Mariani personaggio del film. Chissà se oggi un pilota di moto come Giac

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