L’intervista

Nella musica di Giorgio Poi la dimensione intimista dell’indie pop italiano

10/05/2019 Roma. Rai. Radio 2, Via Asiago, nella foto Giorgio Poi in concerto
10/05/2019 Roma. Rai. Radio 2, Via Asiago, nella foto Giorgio Poi in concerto
  • Io e Giorgio non ci conoscevamo, almeno di persona; ha un cappelletto alla Spielberg, una postura dolcemente nerd e l’occhio curioso; mi accoglie con domande su Milano e la mia vita. Ma qui le domande le faccio io.
  • I pomeriggi mi ha tirato fuori immagini sepoltissime e super intimiste… il pomeriggio è la primavera, quattordici anni, il sole che filtra dai buchi delle tapparelle e rende visibile la polvere sospesa nell’aria, tanti laser proiettati sui muri.
  • «Io faccio la musica che sento di voler fare. Cerco strade che mi diano soddisfazione, e già questo è difficile. Quando capita ecco, quello è il momento dell’estasi. A chi piacerà, piacerà. E va bene così, l’importante è che piaccia a me».

Per continuare a leggere questo articolo