DA DOMANI LA SERIE TV

Netflix e il tradimento del Gattopardo: una soap opera figlia dell’algoritmo

Gli artefici della serie, su piattaforma dal 5 marzo, dovrebbero temere il romanzo come i vampiri il crocifisso. La più grossa variante è nel personaggio principale, non più Don Fabrizio Corbera, ma sua figlia Concetta, su cui Tomasi di Lampedusa non si sofferma. Incompatibile col Cencelli di parità sessuale che è un diktat per i copioni seriali, il carisma inviolabile di Don Fabrizio viene preso a sassate.

Per plateale ironia, i giornalisti invitati a visionare in maratona l’impresa titanica di Netflix Italia, la rilettura seriale de Il Gattopardo, sono stati gentilmente omaggiati della fresca ristampa Feltrinelli per I Narratori. È ironico perché gli artefici della serie, su piattaforma dal 5 marzo, dovrebbero temere il romanzo come i vampiri il crocifisso. Sconsiglio a tutti l’azzardo di ripassare il libro da cima a fondo per l’imminente evento tv: fareste torto alla Maison della N ma soprattutt

Per continuare a leggere questo articolo