- Un pamphlet di Franco Buffoni (Silvia è un anagramma, 2020, ora ripreso nell’imminente Vite negate, 2021) affermava che Giacomo Leopardi fu, in vita, omosessuale e innamorato di Ranieri.
- È un peccato però appiattire la questione della sessualità di Leopardi – così come di chiunque altro – su uno schema binario: affermare che Leopardi fu omosessuale e innamorato di Ranieri è altrettanto semplicistico che dire che fu eterosessuale e innamorato di Silvia.
-
Quello che Leopardi ha scritto e vissuto consente di trascendere i limiti del binarismo di genere e di ripensare le categorie di amore e di corpo. Non mi sembra poco.
Disabile e oltre i binarismi di genere, Giacomo Leopardi è un classico inclusivo
13 ottobre 2021 • 15:26