I nuovi libri di Roberto Vecchioni e di Alessandro D’Avenia hanno in comune la stessa ambientazione e l’idea che il liceo debba trasmettere lezioni di vita più che nozioni. Ma è un’utopia lontana dalla realtà
- Due dei romanzi di maggior successo usciti nella seconda parte del 2020 sono di ambiente scolastico: Lezioni di volo e di atterraggio di Roberto Vecchioni e L’appello di Alessandro D’Avenia.
- Sulla riforma, anzi, sulla rivoluzione della scuola, è centrato il romanzo di D’Avenia; l’insegnante di scienze protagonista è cieco e si chiama nientemeno che Omero. L’effetto che hanno le lezioni di Omero sui dieci allievi è magico, spettacolare.
- Ma è inutile, e forse in questo momento particolare perfino dannoso, tradurre una utopia politica in pura effervescenza letteraria, o in un amore conclamato per i classici.
La scuola è stata, ed è, uno snodo cruciale nella confusa e maldestra gestione di quest’anno pandemico. Con discutibile tempismo, la scorsa settimana è partita su Italia1 la nuova serie di La pupa e il secchione, triste parodia di studio e interrogazioni. All’estremità opposta dell’impegno, due dei romanzi di maggior successo usciti nella seconda parte del 2020 sono di ambiente scolastico: Lezioni di volo e di atterraggio di Roberto Vecchioni (Einaudi) e L’appello di Alessandro D’Avenia (Mondad



