Cultura

Ode a Maicon

Quali siano i motivi reali che hanno spinto Maicon, classe 1981, un metro e ottantaquattro d’altezza per settantasei chili di peso, peso forma s’intende, ad accettare l’offerta di una squadra dilettantistica del veronese, il Sona, non è dato sapere. E tutto sommato di questi motivi se ne può fare a meno

  • Lui, eroe del triplete nerazzurro, di bellissime stagioni anche alla Roma, senza contare i trofei vinti nella sua terra natia e con la maglia verde e oro, si ritroverà contro avversari che di professione fanno altro, ma che come lui non riescono a non farsi catturare dal rettangolo verde.
  • In questa penuria di narrazioni aldilà della triste cronaca, ecco ergersi Maicon, eroe dei due mondi, a dire all’italiano medio, mediamente infelice, che per i sentimentali e romantici sognatori c’è ancora terra da battere, case da abitare. Non toglieteci anche l’epica dell’ideale, del mito domenicale che gonfia la rete.
  • C’è chi giura che sia tornato in Italia per gestire i suoi affari nel milanese, altri affermano che durerà il tempo di un turno di campionato. Maicon, con il tuo viso da teatrante pazzo, con occhi spiritati, fagli vedere a quale eterna adolescenza porta la passione.

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