Aneddoti sull’arte

Opere rubate, dipinti falsi e l’omaggio di Picasso ad Apollinaire

Dora Maar, Autoritratto, 1935 © Galleria Johannes Faber, Vienna © DORA MAAR, by SIAE 2022
Dora Maar, Autoritratto, 1935 © Galleria Johannes Faber, Vienna © DORA MAAR, by SIAE 2022
    • Alle sette del mattino di lunedì 21 agosto 1911 il decoratore e imbianchino italiano Vincenzo Peruggia, lavoratore precario del Louvre, esce dallo stanzino dove era nascosto, stacca il dipinto dalla parete, avvolge la Gioconda nella giacca e si allontana, indisturbato, per le strade di Parigi.
    • Picasso era intimo amico di Apollinaire, ed era terrorizzato dalla Morte. Quando fu invitato a realizzare un monumento in ricordo del poeta, fuse in bronzo la testa di Dora e orinò per alcuni giorni su uno dei quattro esemplari realizzati, al fine di creare un effetto di patina naturale.
    • Si calcola che con i propri falsi la coppia di coniugi Wolfgang e Helene Beltracchi possa avere incassato cifre stellari, comprese tra venti e quaranta milioni di dollari. Non realizzano copie ma opere originali accompagnate da una storia fittizia.

    Per continuare a leggere questo articolo