esce “Origini” per keller editore

Continuiamo a portarci dietro le nostre origini in una valigia

  • Prima che arrivi l’insegnante, Dedo grida in via precauzionale. Per un certo periodo Dedo alternerà grida a mutismo.
  • Nuova è l’assenza di papà. Papà è rimasto a Višegrad. Tu e mamma passate ore e ore nella cabina telefonica che rimanda il segnale di occupato.
  • La nuova lingua è piuttosto facile da invaligiare, ma abbastanza difficile da trasportare. Capisci più di quel che sai dire.

Sei davanti alla porta e leggi: tirare. Quella è una porta. Quelle sono lettere. Una T. Una I. Una R. Una A. Una R. Una E. tirare. Benvenuto sulla porta della lingua tedesca. E tu cosa fai? Spingi. È il 20 settembre 1992. Sei in Germania da un mese. La porta è quella della tua scuola, oggi è il primo giorno. Indossi i tuoi jeans nuovi. Tua madre te li ha comprati perché non voleva che andassi alla scuola tedesca con i pantaloni rovinati. I jeans le sembravano troppo cari. Tua madre non ha il

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