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La collusione fuori programma di Will Smith con Chris Rock è stato un diversivo prezioso che ha consentito ai cervelli di chi resisteva al sonno davanti alla diretta tv degli Oscar di interrogarsi oziosamente sulle recondite ruggini tra i due.
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La traballante poltrona di David Rubin, presidente dell’Academy, probabilmente naufragherà dopo uno show che ha tamponato senza successo i dissensi.
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Ma gli Oscar, nelle intenzioni, non dovevano premiare il cinema?
Non era un pugno per modo di dire. Ha fatto rumore, come quelli di Terence Hill e Bud Spencer, ma senza l’aggiunta di effetti sonori. La collusione fuori programma di Will Smith con Chris Rock è stato un diversivo prezioso. Ha consentito ai cervelli di chi resisteva al sonno davanti alla diretta tv degli Oscar di interrogarsi oziosamente sulle recondite ruggini tra i due, di valutare se l’infelice ironia di Chris Rock sulla calvizie da alopecia di Jada Pinkett Smith, che accompagnava il conso



