RIFLESSIONI SULLa commozione per la morte del papa

Se la religione è una scorciatoia: da soli la morale è più difficile

Esiste un tipo di credenti (o meglio di “non atei”) per cui l’esistenza di Dio diventa esclusivamente un lenitivo. Le alternative etiche alla fede sembrano più complesse: ma libertà e responsabilità sono meno ingannevoli

Ora che si sta placando la commozione mediatica per la morte di papa Bergoglio col suo seguito di discussioni sull’eredità morale e politica (anche spirituale, ma meno) da lui lasciata, sono rimasto colpito da un dato marginale: la maggior parte dei giornalisti e dei commentatori ha sottolineato che tale eredità vale anche “per coloro che non credono” – quindi, mentre il modo di vedere cristiano è stato illustrato con precisione e con un testo obbligato di riferimento (il Vangelo), per gli altri

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