Cultura

Per combattere la malattia serve continuare a ricordare

Pierdante Piccioni, medico e scrittore amnesico che ha ispirato la serie "Doc – Nelle tue mani” racconta il suo anno trascorso tra Lodi e Codogno durante la prima e poi la seconda ondata

 

  • La seconda ondata ha sdoppiato i nostri mondi: medici che continuano a vedere pazienti morire da un lato e una popolazione che vuole tornare a vivere normalmente dall’altro.
  • Ma ci sono anche altri problemi: come un sistema sanitario tra i migliori al mondo, ma che sembra non aver imparato la lezione.
  • La soluzione è ricordare e non dimenticare, che è poi quello a cui servirà il vaccino: dare ai nostri corpi una memoria in grado di aiutarli a combattere il virus.

Ricordo quando tutto è cominciato, quei viaggi strani nella pianura fra le case affogate nel silenzio della nebbia, e ho ancora davanti agli occhi le prime luci del giorno, lungo quelle strade senza vita, perché c’ero ogni volta solo io che andavo al mio lavoro di rianimatore negli ospedali di Lodi e di Codogno. Mi capitava di incontrare qualche posto di blocco e sentivo le sirene che urlavano. Nient’altro che questo. Era come viaggiare in una immensa, surreale prigione, svuotata della gente e d

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