- Nella storia del cinema, il burattino di Carlo Collodi si è rivelato un’insidiosa buccia di banana: il rispetto per il target infantile ha sempre tradito l’anima trasgressiva dell’opera
- Questo non accade nel film dell’ultimo regista a misurarsi con Pinocchio, il caposcuola messicano dell’horror Guillermo Del Toro, nelle sale dal 4 dicembre e su Netflix dal 9
- Nelle mani del maestro di Del Toro, la storia del burattino diventa una favola politica, ambientata non nell’Italia classista di fine Ottocento ma nell’atmosfera cupa e opprimente del regime fascista
Pinocchio, la favola antifascista di Guillermo Del Toro
23 novembre 2022 • 18:19