- Una lettrice fa i conti con una storia che è al capolinea e con la paura di metterci la parola fine. Non si riconosce più nel rapporto che aveva con il suo compagno, con cui però convive.
- Ma l’alternativa non è una vera alternativa, ma verbalizzare la difficoltà rende il salto meno impossibile di quanto appaia altrimenti.
- Ma anche l’inizio di una relazione può essere difficile, come si legge nella lettera di un’altra lettrice, che ha avuto finalmente l’incontro che aspettava: il ragazzo però l’ha tutt’altro che soddisfatta.
Cara Giulia, Sono in una situazione complicata e anche se non penso che tu possa risolverla al posto mio provo comunque a scriverti. Ho 31 anni e sono in una relazione da cinque, ma temo di essere arrivata al capolinea. Sono stata molto innamorata di questa persona, ma da un po’ di tempo mi sono resa conto che non siamo più felici. Il nostro modo di stare insieme è cambiato molto ed è come se non parlassimo più la stessa lingua. Siamo diventati elettrici, ci accapigliamo su ogni minima scioc



