Il laboratorio di alto e basso

Quando i “Fratelli d’Italia” erano solo quelli di Arbasino

Chissà se la premier sa che il suo partito porta il nome del «più bel libro del Novecento» (Pasolini dixit). Un romanzo che cresce per accumulo, di avventure del boom e che ora torna in libreria con Feltrinelli

Nel 1963 uscirono in aprile La cognizione del dolore di Carlo Emilio Gadda da Einaudi e a giugno Fratelli d’Italia di Alberto Arbasino da Feltrinelli. Libro che Arbasino ha riscritto e sovrascritto per trent’anni con manutenzioni, restauri, ritocchi e revisioni. Prima lungo (532 pagine), poco dopo poco più lungo (536 pagine nel 1967 ancora Feltrinelli), poi lunghissimo (659 pagine da Einaudi) e quindi immenso (1371pagine) nell’ultima edizione Adelphi del 1993. Feltrinelli ripubblica ora Fratelli

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