Cultura

Quarantena 2, i sequel non sono mai all’altezza dell’originale

Se i ricordi della prima quarantena sembrano ormai appartenere alla vita di un’altra persona, l’estate appena passata è stato frutto della mia immaginazione. Intanto arriva il secondo lockdown: realizzo che tanto vale mettersi il cuore in pace, ne avremo ancora per un po’.

  • Mentre si paventa una nuova chiusura, io mi sono messa avanti. Un po’ per paranoia, ma più che altro per cause di forza maggiore. Qualche giorno fa, infatti, mi è arrivata una notifica di Immuni.
  • Nel mio caso erano passati dieci giorni dal rischio di contagio e a quel punto era un po’ come mettere il preservativo dopo un rapporto sessuale. Dall’Ats di Milano mi chiamano dopo cinque giorni.
  • Resto in quarantena volontaria: siamo pronti stavolta, sappiamo che non abbiamo motivo di fare scorta di carta igienica. Ci saremo stancati di cantare dal balcone, dell’ottimismo, dei “ne usciremo migliori”.

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