Nel penitenziario di Palermo si incontrano, stipati in condizioni disumane, «mafiosi d’ufficio» e criminali che s’illudono di poter tornare presto in libertà. Un filo di speranza lo dà un cappellano che assieme alle detenute prepara ostie
Nel penitenziario di Palermo si incontrano, stipati in condizioni disumane, «mafiosi d’ufficio» e criminali che s’illudono di poter tornare presto in libertà. Un filo di speranza lo dà un cappellano che assieme alle detenute prepara ostie