- Tornando a San Severo nel periodo natalizio ed entrando in casa, tra le prime cose sulle quali si ferma il mio sguardo c’è sempre qualche quadro o stampa di Andrea Pazienza.
Una cosa che Andrea sapeva fare benissimo era l’accostamento ardito, un mettere insieme elementi diversi ed eterogenei, i quali – grazie al potere dell’intuizione – riescono a stare in piedi perfettamente e creano qualcosa di nuovo.
Forse è qui l’arte di Pazienza, forse per tale ragione è chiamato «genio», per questa sintesi mirabile di romanzo e scherzo, fumetto e feuilleton, epilessia linguistica e shock lirico-narrativo.
Quella purezza nell’anima dell’”altro” Andrea Pazienza
04 gennaio 2021 • 20:14