- Uomini e donne del loro tempo, i “resistenti” hanno affermato bisogni e ideali di libertà, approdandovi per tante vie diverse.
- Il 1943 è il momento che palesa l’opzione attiva, ma ciò che rende possibile quell’opzione ha tempi e modi di maturazione che vanno colti nei tanti tragitti che muovono da tanti differenti punti di partenza.
- Tanto più si è in grado di restituire la sofferta umanità di questi percorsi, quanto più si coglierà il significato universale – e la portata tuttora attuale – di quelle scelte maturate individualmente. Il testo fa parte del numero speciale di Dopodomani dedicato al 25 aprile, in edicola e in digitale da sabato 22 aprile.
La Resistenza tra percorsi individuali e collettivi
22 aprile 2023 • 12:00