Cultura

La scomparsa dei riti collettivi lascia il vuoto delle interazioni social

  • Il mondo social, oltre che sui dati degli utenti, vive sul tempo di “engagement”, indipendente dai contenuti.
  • Il vero problema è che qualsiasi rituale privato – noi da soli col social – si risolve in compulsività: binge watching, binge gaming, eccetera.
  • Secondo Byung-Chul Han, di buona formazione hedeggeriana e marxiana, tutti questi pseudo-rituali sono patologie del tempo sottomesso a una produttività forzata.

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