La sua militanza è stata più fattiva che plateale. E forse è su questa che misuriamo oggi una statura che va al di là dell’icona abbagliante. Ci sono autori che senza di lui, senza quella sua creatura che è il Sundance Film Festival, forse non avremmo mai conosciuto: si chiamano Tarantino, Aronofsky, Jarmusch, Nolan
Prima di tutti è arrivato lui. O meglio: prima della costanza in prima fila di George Clooney e dopo i pochi ma clamorosi gesti pro-minoranze di Marlon Brando. La sua militanza per il cinema indipendente è stata più fattiva che plateale. E forse è su questa che misuriamo oggi una statura e una perdita che va al di là dell’icona abbagliante, della superstar da mainstream che con riluttanza ha comunque incarnato. Robert Redford è morto bene, si fa per dire: a 89 anni, nel sonno e a casa sua, a Pro



