il festival

Romaeuropa: identità, corpi, solitudini. Così si resiste nell’era digitale

Alice Micol per Mimaster illustrazione
Alice Micol per Mimaster illustrazione

Alla kermesse quattro spettacoli indagano il tema della pervasività dei social e dei nuovi media nelle nostre vite. I lavori di Gabriele Paolocà, Pietro Turano e Pietro Angelini, del collettivo KOR’SIA e di Francesca Santamaria

Cosa significa vivere nell’era digitale? Le conseguenze della pervasività dei social e dei nuovi media sono al centro di alcuni spettacoli in programma nell’edizione 2025 del Romaeuropa Festival, una delle rassegne di arti performative più longeve del panorama nazionale e internazionale, che quest’anno festeggia 40 anni. Le identità costruite e smontate online, la solitudine che si nasconde dietro la connessione costante, lo scrolling come gesto automatico e quotidiano, sono i nodi attorno cui s

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