Le storie esistono per conto loro e non devono esprimere nient’altro se non loro stesse, ma mi piace pensare che esista una qualche forma di redenzione per i personaggi sbandati
- Eravamo appena tornati da una passeggiata al chiaro di luna, controllo le mail e vedo in allegato il commento a un vecchio romanzo che avevo spedito secoli prima a un premio letterario.
- Me ne sto lì, in mutande, a scrivere una cosa nuova, un altro romanzo che non volevo avesse nemmeno mezzo dei difetti dell’altro, che avrebbe fatto rimangiare quella recensione. Rende bene il clima in cui è nato Niente a parte il sangue.
- I personaggi mi giravano in testa da un po’. Giovani disgraziati senza futuro, che un futuro nemmeno lo vogliono, tizi cresciuti col ritornello della crisi perenne nelle orecchie.
Doveva essere una vacanza per staccare, ma mi ero comunque portato dietro il pc perché, sai, magari qualche paginetta da scrivere ci scappa – e perché odio il mare, ma questa è un’altra storia. Eravamo appena tornati da una passeggiata al chiaro di luna, controllo le mail e vedo in allegato il commento a un vecchio romanzo che avevo spedito secoli prima a un premio letterario. Nel mentre ero già stato pubblicato, ma anche questa è un’altra storia. Neanche a dirlo, il commento è, mettiamolo tra



