A dicembre è uscito un documentario che racconta i tour italiani di una band che lascerà il segno nella storia della musica. La capitale sarà un cardine per il gruppo, in almeno tre momenti. Il ruolo di Daniela Giombini, punto riferimento in Italia per il grunge: «Ero l’unica donna a fare quel mestiere, ora c’è molta più parità»
Ha 22 anni Daniela Giombini quando, a metà degli anni Ottanta, decide di organizzare concerti, quasi per gioco. È una giornalista musicale, cura una sua fanzine, collabora con alcune riviste. In pochissimo tempo, con la sua agenzia Subway, comincia a girare insieme ai gruppi, diventando un punto di riferimento in Italia per le band rock e metal, e poi per un genere che sta per esplodere in tutto il mondo, il grunge. «Eravamo tutti improvvisati, perché nessuno ti insegnava come fare. Guadagnavamo



