Che Sanremo è stato, che Sanremo sarà. È stato il festival clinico dell'arnica di Gio Evans e dell'ibuprofene di Aiello e della farmacopea di Max Gazzè, e del protocollo sanitario molto specchio del paese: rigidissimo la prima sera, poi via via sempre più lasco.
È stato il Sanremo dei pep talk motivazionali, e alla finale è toccato a Ibrahimovic annunciare al pubblico che “il fallimento è parte del successo”, e niente ti fa dà la carica mentre fai la fila per il pane come un plurimiliardario che declama i suoi tatuaggi.
Ornella Vanoni, oltre a essere Ornella Vanoni, ha dimostrato anche di essere la nostra Fran Lebowitz. Speriamo l'abbiano vaccinata tre volte perché non possiamo permetterci di perderla.
Sanremo in the SKY: cronaca di una finale
07 marzo 2021 • 15:45Aggiornato, 07 marzo 2021 • 15:47