Nell’Augusta Masters di golf, primo torneo major dell’anno, c’è un gesto che sancisce la differenza tra quell’evento e il resto del mondo: il vincitore ottiene il diritto a indossare una giacca verde. Quest’anno, al termine del torneo che inizia giovedì 11 per concludersi domenica 14, il gesto della giacca potrebbe rivestire un significato assai politico
Sono i gesti che contano. Soprattutto in un’epoca di algoritmi dominanti. Atti semplici, talvolta banali che però hanno il potere di conservare il senso umano delle cose. E dello sport, che della vita umana è il paradigma probabilmente meglio riuscito. Nell’Augusta Masters di golf (“The Masters” come viene chiamato nella comunicazione globale, a rimarcarne l’assoluta unicità), primo torneo major dell’anno, c’è un gesto che sancisce la differenza tra quell’evento e il resto del mondo: il vincitor



