la parola meravigliosamente “insignificante”

Lo schwa divide chi vuole liberare o imbrigliare il mondo

 

  • Chi l’avrebbe detto, qualche anno fa, che al centro di un dibattito politico sarebbe finita una vocale. Per giunta, una vocale che descrive una non-vocalità: lo schwa si produce nel completo rilassamento di labbra, lingua e mascella, senza uno straccio di accento.
  • E insomma, l’intrigante opacità dell’italiano è stata sfidata dal fantomatico schwa: questa vocale neutra, che è il suono più comune nella lingua inglese e quello più difficile da apprendere per un non anglofono, è stata proposta per neutralizzare l’espressione del genere. È un’idea creativa ma soprattutto importante.
  • Non sorprende che i detrattori dello schwa siano più numerosi dei suoi sostenitori: qualunque cambiamento è percepito, in Italia, come una minaccia. 

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